
Costi per l'utenza
Le dichiarazioni sostitutive rivolte a privati vanno autenticate ed è dovuta l’imposta di bollo pari a 16,00€.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio è una dichiarazione resa e sottoscritta dal cittadino maggiorenne che attesta stati, fatti o qualità personali che siano a diretta conoscenza dell'interessato o relative ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Quindi non possono essere riportate nella dichiarazione d'atto notorio informazioni su fatti che devono ancora accadere, assunzioni di impegni, rinunce, accettazioni di incarichi, intenzioni future e tutto ciò che riguarda i rapporti tra privati. In questi casi occorre rivolgersi ad un notaio.
Le dichiarazioni sostitutive rivolte alle Pubbliche Amministrazioni e/o a Gestori di Servizi Pubblici (Poste, Enel, Telecom, ACI, ecc.) non vanno autenticate; quando sono rivolte a privati vanno autenticate ed è dovuta l’imposta di bollo.
Le amministrazioni sono tenute a procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai cittadini.
Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali previste.
Non è più necessaria la presenza di testimoni nel caso in cui le dichiarazioni sostitutive siano rese da chi non sa o non può firmare. Per un utilizzo rapido e facile delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà sono a disposizione alcuni modelli che possono essere aperti, compilati e stampati.
Le dichiarazioni sostitutive rivolte a privati vanno autenticate ed è dovuta l’imposta di bollo pari a 16,00€.